Esami di maturità: come si valutano gli studenti ai fini dell’ammissione?
A parere del Tar Veneto i giudizi di non ammissione degli alunni agli esami di maturità o anche alla classe successiva formulati dai docenti costituiscono espressione di discrezionalità tecnica.
L’Amministrazione, in persona dei suoi insegnanti infatti, nel formulare i giudizi sulla preparazione dello studente non applica una scienza esatta che porta ad un risultato univoco, ma formula invece un giudizio tecnico in parte opinabile. Tale giudizio potrà eventualmente essere sconfessato solo qualora se ne dimostri la sua palese inattendibilità.
Al contrario, non sarà sufficiente evidenziare la sola non condivisibilità del giudizio contestato.
T.A.R. Veneto Venezia Sez. III, 15/07/2019, n. 843